(Adnkronos) - "Il meccanismo d'azione delle terapie cellulari impiegate in reumatologia è molto più semplice rispetto a quello degli anticorpi monoclonali, perché una volta che il linfocita T - ingegnerizzato in laboratorio per esprimere il recettore chimerico per l'antigene - incontra il linfocita B lo distrugge, determinando quindi una deplezione del numero dei linfociti B molto maggiore e molto più persistente rispetto a quella data dagli anticorpi monoclonali che abbiamo utilizzato fino adesso. Dal punto di vista clinico le terapie cellulari sono infatti in grado di indurre delle remissioni prolungate e senza terapie". Lo dichiara Andrea Doria, presidente Sir - Società italiana di reumatologia e professore di Reumatologia all'università degli studi di Padova, alla conferenza stampa organizzata oggi a Milano per presentare il Congresso Sir 2025.
Medicina: Doria (Sir), ‘terapie cellulari in reumatologia inducono remissioni prolungate’
Scritto il 19/11/2025
da Web Info


