(Adnkronos) - Le novità nei trattamenti medici e chirurgici delle patologie vitro retiniche sono state al centro di Floretina, convegno organizzato da Stanislao Rizzo, ordinario di Oculistica all'università Cattolica del Sacro Cuore e direttore della Uoc di Oculistica della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma. Un evento scientifico che si è tenuto nelle scorse settimane alla Fortezza da Basso di Firenze, cui hanno partecipato 6mila oculisti da 71 Paesi. Una vetrina sul presente più avanzato e sul futuro prossimo del settore - sottolineano dal Gemelli - costruito in decine di sessioni in parallelo, numerose sedute di live surgery in collegamento con sale operatorie da tutto il mondo (dal Giappone al Brasile, dal Kuwait al Marocco, al Policlinico Gemelli) e ricerca di frontiera. Oltre mille gli abstract pervenuti, persino dalle isole Samoa. A margine dei lavori anche 'Eyenovate', un think tank che fa dialogare tra loro grandi investitori (Deutsche Bank, Bank of America, Sanofi e altri) e piccole start up di settore, in cerca di finanziamenti per i loro studi clinici. "Negli anni - dichiara Rizzo - Floretina è diventato un importante punto di incontro, un'agorà frequentata da medici, specializzandi, ricercatori, investitori, aziende, enti regolatori (hanno partecipato tra gli altri dirigenti dell'Aifa, dell'Ema, della Fda), editor in chief di riviste scientifiche prestigiose come il 'Retina Journal', società scientifiche di settore tra cui la Sou, Società oftalmologica universitaria".
Gemelli, al congresso Floretina il futuro delle terapie salva-vista
Scritto il 19/12/2025